Fare chiarezza sul concetto di wellness ci farà capire come in realtà tutto è collegato e che facciamo parte di un sistema “wellness” che abbraccia le nostre vite, dalle nostre scelte quotidiane, alla nostra professione e acquisti.
Ma andiamo per ordine: cosa significa wellness? Meglio ancora, sappiamo veramente cosa significano le parole wellness e benessere? In realtà sia i significati che le interpretazioni possono essere diversi: diverse possibilità che offre il vocabolario e diversi usi delle parole. Agiatezza (materiale) da un lato, tempo a mollo nelle spa, massaggi e palestra dall’altro sono stati nel passato i principali significati. Ma i tempi sono cambiati e oggi si sta diffondendo un nuovo modo di intendere wellness a livello internazionale.
In realtà Wellness è un concetto globale, è un sistema complesso che coinvolge persone, imprese e ambiente che si muove in tre campi fra di loro collegati.
In realtà Wellness è un concetto globale, è un sistema complesso che coinvolge persone, imprese e ambiente che si muove in tre campi fra di loro collegati.- Benessere delle persone (wellness)
- Industria del benessere (wellness economy)
- Economia del benessere (wellbeing economy)
Benessere e wellness delle persone. Tutti i dizionari italiani (Treccani, Colletti, Gardanti, Hoepli) attribuiscono un duplice significato alla parola benessere: 1. stato di buona salute, equilibrio e vigore fisico; 2. condizione economica florida, agiatezza. Nell’ era del consumismo è la seconda accezione, ha riscosso maggiore popolarità (sta bene chi ha soldi per comprare, qualsiasi cosa, tutto a un prezzo, anche la felicità)
La definizione del Global Wellness Institute, associazione che analizza lo sviluppo dell’industria del benessere, in tutto il mondo, ci dice che wellness è la ricerca “proattiva” di attività, scelte e stili di vita che conducono a uno stato di salute olistica.
Quindi è uno stato dinamico, vissuto da persone che si attivano responsabilmente nel costruire uno stile di vita sano. Viene inoltre sdoganato il concetto di salute (olistica) che mette in correlazione di più aspetti della vita di ognuno: il benessere fisico, mentale, emozionale, sociale, spirituale e ambientale.
Si comprende quindi mentre la salute , la felicità e il wellbeing sono concetti statici, si riferiscono ad un dato momento, il wellness è un modo di vivere, riferisce ad un comportamento che ci permette di raggiungere e mantenere salute, ben-essere e felicità.
Il secondo elemento del sistema wellness sono le imprese e i professionisti che producono e commerciano beni e servizi che permetterebbero quindi alle persone – attraverso il loro acquisti – di intraprendere scelte di vita sana, di occuparsi del loro benessere nelle varie dimensioni (fisica, mentale, ect..)
Si parla di wellness economy oggi con riferimento agli 11 settori indicati e analizzati ogni anno dal GWI. Sono settori che spaziano dall’edilizia ed architettura del benessere, cura e igiene personale, estetica, spa, terme e cosmetica sino ad arrivare alla nutrizione sana, produzione biologica, medicina olistica, turismo del benessere, attività fisica benessere nei luoghi di lavoro e molto altro. Un comparto mondiale che corre verso i 9 triliardi di dollari nei prossimi due anni e che vede come motori trainanti l’area dedicata alla nutrizione da un lato e quella legata al personale care e antiaging dall’altro.
Bisogna fare attenzione a non confondere l’industria del benessere con l’economia del benessere, che è il terzo tassello del sistema.
Se l’economia ci parla di produzione e di scambio, e degli effetti finanziari sul paese e la società, l’economia del benessere ci riporta al concetto economico di “corretta gestione della casa” e quindi della terra e dei suoi abitanti e si domanda come massimizzare, benessere (individuale, sociale e ambientale) nel medesimo processo di produzione e di scambio. L’economia del benessere mette in relazione tutto il sistema e si interroga prevalentemente con la domanda: le persone sono felici, vivono bene?
Ecco allora che wellness e benessere oggi ci portano a vivere con maggiore consapevolezza e responsabilità, ad essere tutti parte attiva della qualità di vita che desideriamo.
